Umori e Sapori: Sabato mattina. Tanto sole ma voglia di restare a casa. Invito degli amici per pranzo e mi stappo una bottiglia di vino,si sa i cattivi pensieri scendono meglio così. La nostalgia è quando capisci che non riavrai mai più indietro l'olio di palma e quella croccantezza e quella friabilità che richiedevano secondi interminabili per degustare una Macina annata ‘96, non rimanendo soffocati solo per l'aiuto di un litro di latte tiepido bevuto d'un fiato e poi il pallone per cinque ore come giusta ricompensa. Lo sapeva bene Proust con le sue madeleine burro-uova-zucchero-farina in parti uguali e il tè allappante di mia nonna che beveva per consolarsi dai brutti pensieri; lo sa il mio cane, con i suoi croccantini al riso soffiato quando mi dimentico di cambiargli la ciotola dell'acqua e non piove da giorni e torno dall'ufficio e lo trovo che addenta una pianta grassa come gli ha insegnato mia mamma per i momenti di siccità; lo sa quel ragazzo in...