Paccheri con Pesto di Peperoni Gialli - Una Storia che sa di Amore
febbraio 28, 2019
Umori e Sapori:
Sabato mattina.
Tanto sole ma voglia di restare a casa.
Invito degli amici per pranzo e mi stappo una bottiglia di vino,si sa i cattivi pensieri scendono meglio così.
La nostalgia è quando capisci che non riavrai mai più indietro l'olio di palma e quella croccantezza e quella friabilità che richiedevano secondi interminabili per degustare una Macina annata ‘96, non rimanendo soffocati solo per l'aiuto di un litro di latte tiepido bevuto d'un fiato e poi il pallone per cinque ore come giusta ricompensa.
Lo sapeva bene Proust con le sue madeleine burro-uova-zucchero-farina in parti uguali e il tè allappante di mia nonna che beveva per consolarsi dai brutti pensieri;
lo sa il mio cane, con i suoi croccantini al riso soffiato quando mi dimentico di cambiargli la ciotola dell'acqua e non piove da giorni e torno dall'ufficio e lo trovo che addenta una pianta grassa come gli ha insegnato mia mamma per i momenti di siccità;
lo sa quel ragazzo in fila per il kebab alle sei del mattino, con in mano pochi spicci, che deve scegliere tra la fame, la sete e il sonno e sceglie un kebab e un cappuccino tutto panna per sorridere faticosamente ricordando la musica che ha ballato e quella ragazza che non rivedrà più.
La felicità per me invece è un bicchiere di vino con un buon piatto di pasta cucinato in casa e il venticello caldo e leggero che sembra annunciare una primavera in anticipo senza nemmeno volerlo.
Un'estasi di piacere indiscusso che allevia la mente e da benefici al corpo.
Questa è la sintesi perfetta dei miei pensieri mattuttini mentre ero in cucina e cercavo l'ispirazione giusta per proporre un primo piatto buono e molto soddisfacente.
Quattro chiacchiere con delle persone a me care e tanta felicità nel preparare la pasta.
ingredienti:
. 300 g di Rigatoni n. 111 di Pasta Rummo;
. 30 g di basilico fresco ( più quello per decoro);
. mezzo spicchio di aglio ;
. parmigiano grattugiato q.b. ( più scaglie per decoro)
. 30 g di granella di pistacchio;
. 500/600 g di peperoni gialli;
. sale q.b.
. olio evo q.b.
procedimento:
Sabato mattina.
Tanto sole ma voglia di restare a casa.
Invito degli amici per pranzo e mi stappo una bottiglia di vino,si sa i cattivi pensieri scendono meglio così.
La nostalgia è quando capisci che non riavrai mai più indietro l'olio di palma e quella croccantezza e quella friabilità che richiedevano secondi interminabili per degustare una Macina annata ‘96, non rimanendo soffocati solo per l'aiuto di un litro di latte tiepido bevuto d'un fiato e poi il pallone per cinque ore come giusta ricompensa.
Lo sapeva bene Proust con le sue madeleine burro-uova-zucchero-farina in parti uguali e il tè allappante di mia nonna che beveva per consolarsi dai brutti pensieri;
lo sa il mio cane, con i suoi croccantini al riso soffiato quando mi dimentico di cambiargli la ciotola dell'acqua e non piove da giorni e torno dall'ufficio e lo trovo che addenta una pianta grassa come gli ha insegnato mia mamma per i momenti di siccità;
lo sa quel ragazzo in fila per il kebab alle sei del mattino, con in mano pochi spicci, che deve scegliere tra la fame, la sete e il sonno e sceglie un kebab e un cappuccino tutto panna per sorridere faticosamente ricordando la musica che ha ballato e quella ragazza che non rivedrà più.
La felicità per me invece è un bicchiere di vino con un buon piatto di pasta cucinato in casa e il venticello caldo e leggero che sembra annunciare una primavera in anticipo senza nemmeno volerlo.
Un'estasi di piacere indiscusso che allevia la mente e da benefici al corpo.
Questa è la sintesi perfetta dei miei pensieri mattuttini mentre ero in cucina e cercavo l'ispirazione giusta per proporre un primo piatto buono e molto soddisfacente.
Quattro chiacchiere con delle persone a me care e tanta felicità nel preparare la pasta.
ingredienti:
. 300 g di Rigatoni n. 111 di Pasta Rummo;
. 30 g di basilico fresco ( più quello per decoro);
. mezzo spicchio di aglio ;
. parmigiano grattugiato q.b. ( più scaglie per decoro)
. 30 g di granella di pistacchio;
. 500/600 g di peperoni gialli;
. sale q.b.
. olio evo q.b.
procedimento:
- Iniziamo col rosolare i peperoni in padella con l'olio dopo averli privati del gambo esterno e dei semini interni ( i peperoni dovranno essere leggermente scottati e più morbidi);
- Nel frattempo portiamo l'acqua di cottura a bollore;
- in una ciotola uniamo il basilico,l'aglio,il sale,il grana,una manciata di granella di pistacchi,i peperoni e infine l'olio evo;
- Frulliamo per bene il composto ottenendo un pesto corposo e cremoso;
- Caliamo la nostra pasta nell'acqua in bollore scolandola al dente e mettendo da parte dell'acqua di cottura;
- Scoliamo la pasta e la adagiamo in una padella (su fiamma moderata) insieme al pesto mantecandola per bene e facendo in modo che cuoci almeno per altri 5 minuti;
- Prepariamo l'impiattamento dei paccheri col pesto con due foglie di basilico fresco e scaglie di grana grattugiato.
Buon Appetito!
Ricetta in collaborazione con Pasta Rummo e AltaVigna
Vino in abbinamento : Fiano di Avellino
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