Maresca In Capri
luglio 06, 2017Una nuova Social Table approda lungo il golfo di Napoli per avvicinarsi alla meravigliosa Isola di Capri a Marina Grande.
Il noto hotel,relais "Terrazza Maresca" inaugura il suo ristorante offrendo agli ospiti,giornalisti e foodblogger il meglio della loro cucina marittima.
lo Chef ci apre in diretta le ostriche per un mega aperitivo balneare,accompagnato da un ottimo spumante di costiera.
Angoli paradisiaci caratterizzano al meglio la Terrazza Maresca ,da cui è possibile specchiarsi nelle acque cristalline del porto sito in Marina Grande.
BUFFET ALL'APERTO:
Misto di farine integrali,e tipo 00,0 e ai semi di sesamo,formaggi di degustazione,coppa di maiale e salumi vari.
Ricci di mare e vongole del porto.
Ostriche e limone
APERITIVO IN TERRAZZA...
Dopo il buffet,ci si avvicina al tramonto e allo stupore che la terrazza arreca di notte e si da il via alle portate di cena:
Cavatelli in salsa di parmigiano e pepe nero.
paccheri con crema di ricotta,pomodori del piennolo e rana pescatrice con sugo.
agrodolce con salse rustiche e crema alla fragola
Terrazza Maresca di sera
Capri in love
Cosa sappiamo dell'Isola di Capri?
Il nome deriverebbe dal greco kàpros, ossia cinghiale, collegato al latino capreae, capre (in antichità l'isola era nota come Caprae, in greco Κάπραι).
Più verosimile di questa usuale etimologia e coerente con le vicende storiche è che il nome sia la trasposizione nelle varie lingue di un originario toponimo italico.
L'isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto di "Anacapri". È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza.
La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l'Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui magici effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.
Caratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un effetto scenografico e paesaggistico; ad essi sono stati attribuiti anche dei nomi per distinguerli: Stella per quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo per quello frapposto agli altri due e Faraglione di Fuori (o Scopolo) per quello più lontano dall'isola.
L'isola conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d'India e ginestre.A Capri non sono più presenti sorgenti d'acqua potabile ed il rifornimento idrico è garantito da condotte sottomarine provenienti dalla penisola sorrentina. L'energia elettrica viene fornita da una società privata in loco.
I principali centri abitati dell'isola sono Capri, Anacapri, Marina Grande mentre l'altro versante marino di Capri, Marina Piccola.
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