#ProcidaIsland
agosto 31, 2017
WELCOME TO PROCIDA:
Una cartolina più che un'isola che racchiude in sè meraviglie inusuali e romantiche.
L'attuale nome dell'isola deriva da quello di epoca romana Prochyta.
Secondo una prima ipotesi questo nome deriva da Prima Cyme, ovvero "prossima a Cuma", come doveva apparire l'isola ai coloni greci nella migrazione dall'isola d'Ischia a Cuma.
Un'altra ipotesi fa derivare il nome dal greco pròkeitai (πρόκειται), cioè "giace", in considerazione di come appare l'isola, vista dal mare.
Secondo un'altra ipotesi ancora, invece, tale nome deriverebbe dal verbo greco prochyo, in latino profundo: l'isola sarebbe stata infatti profusa, messa fuori, sollevata dal fondo del mare o dalle profondità della Terra.
Dionigi di Alicarnasso infine, nel suo Archeologia Romana volle far derivare il nome da quello di una nutrice di Enea, da lui qui sepolta quando vi approdò.
Secondo il mito greco qui avvenne inoltre la lotta tra i giganti e gli dei, e come Tifeo e Alcioneo finirono rispettivamente sotto il Vesuvio e Ischia, così Mimante fu posto sotto l'isola di Procida.
Paesaggisticamente parlando,il punto focale dell'isola ,a mio avviso,è Belvedere dei Cannoni,una terrazza da cui è possibile ammirare la bellezza intera dell'isola e il suo porto che fa da cornice alle mitiche case colorate.
Una meraviglia tutta napoletana da fare invidia al mondo intero <3
Uno spettacolo visivo che ti porta in un'altra dimensione costeggiata di meraviglia e stupore allo stesso modo!
Arriviamo poi,al borgo dei pescatori,ovvero la spiaggia di Corricella ,una delle più belle,ove Troisi girò il noto film "IL POSTINO".
Un porto fantastico,del pesce fresco da mangiare, e la bellezza delle persone del posto che rifugiano le loro speranze e le loro aspettative nel porto;
Concedetevi una serata perfetta in questo luogo e vi innamorerete per sempre!
______________________________________________________________________
Ciò che di più ho amato di questa isola è la pochezza con cui è riuscita a rapirmi, a darmi un senso di pace,di meraviglia e di stupore in ogni misero angolo;
adoro la semplicità dei posti,la loro storia e soprattutto il fatto che un'isola così piccola abbia così tante risorse da offrire...
Abbiamo poi la spiaggetta di Chaiolella ,anch'essa costeggiata dal porto anche se più piccola,affiancata da ottimi ristoranti con vista mare.
Un viaggio introspettivo,pieno di meraviglie e che restituisce l'amore per la propria città: basti pensare che l'intera isola appartiene anch'essa come Capri ed Ischia al meraviglioso golfo di Napoli!
Cosa ci manca? Un pò di amor proprio!
E IL MARE?
Sono stato ospite della spiaggia del lido Ciracciolo;
all'inizio mi sono un pò stranito del posto ma ho poi subito familiarizzato col posto: acqua limpida ,non troppo fredda e davvero rilassante.
Giornata fantastica!
Passeggiando tra la sabbia,lungo la spiaggia mi sono ritrovato ai Faraglioni di Procida,un pezzo di spiaggetta adorabile,ottimo luogo per le foto artistiche e soprattutto in cui puoi concederti attimi da vip!
_____________________________________________________________________
il cibo.....
colazione mattutina con brioche calda alla crema e la lingua procidana,classico dolce dell'isola.
Breakfast day!
La lingua procidana: una pasta sfoglia dolce ripiena di crema classica pasticcera,o anche crema al limone e aggiunta di cioccolato a richiesta!
Gnocchi alla sorrentina con pesce fresco del porto |
Pizza con verdure,niente male,un pò più sottile della norma |
Per info sull'alloggio affidatevi qui :http://www.lacasasulfaro.it
“… su per le colline verso la campagna, la mia isola ha straducce solitarie chiuse fra muri antichi, oltre i quali si stendono frutteti e vigneti che sembrano giardini imperiali…”
E. Morante, L’isola di Arturo, Einaudi, 1977
Mi sono trovato benissimo!
0 Comments