My Guest in Florence
novembre 07, 2017
E così, scegliere
che ci sia luce nel disordine,
é un racconto oltre le pagine
spingersi al limite,
non pensare sia impossibile
che ci sia luce nel disordine,
é un racconto oltre le pagine
spingersi al limite,
non pensare sia impossibile
camminare sulle immagini e sentirci un po' piú liberi
se si può tremare e perdersi
è per cercare un’altra via nell’anima,
strada che si illumina,
la paura che si sgretola,
perché adesso sai la verità:
questa vita tu vuoi viverla
vuoi viverla !
se si può tremare e perdersi
è per cercare un’altra via nell’anima,
strada che si illumina,
la paura che si sgretola,
perché adesso sai la verità:
questa vita tu vuoi viverla
vuoi viverla !
Bisogna pur sempre spingersi oltre ogni confine, immaginare un futuro lontano che ancora non ci rappresenta , ma che abbiamo avuto il coraggio di accettare.
Non è mai troppo tardi per cambiare rotta e deviare il proprio binario per cercare una meta sconosciuta che possa regalarci la felicità.
WELCOME TO FLORENCE:
- La mia seconda volta a Firenze, un'emozione inconfondibile, una realtà bella e struggente allo stesso tempo,un libro di tante pagine che non ti stancheresti mai di leggere .....
- Un senso di appartenenza che ti sconvolge,una bellezza che ti fa piangere,una malinconia che ti fa venir voglia di vivere urlando,impazzendo,amando
- Piazzale Michelangelo, Firenze in due occhi microscopici che abbracciano il mondo,le parole che cadono e le lacrime che si alzano davanti allo stupore di un cielo grigio che ti sta chiamando affinchè tu possa restare in silenzio e goderti il panorama.
Non è forse questo il senso dello stupore?
- Uno dei miei punti cruciali del posto:Ponte Vecchio costeggiato dal fiume Arno e tutta la malinconia devastante che mi sfiora sul viso e mi tocca le spalle ,facendomi ricordare le emozioni più intense mai vissute nella mia vita; assurdo come i ricordi possano prendere vita davanti ad un panorama che ami così tanto da riviverlo tutte le volte che pensi sia giusto.
- Tra tutte le città straniere, Firenze è divenuta certo quella che io preferisco. Più ci vivi e più ti accorgi di amarla. Vi è qualcosa di accogliente da farmi sentire a casa mia.
- Gli artisti di strada sono uno tra gli esempi della spontaneità e della cultura di strada che caratterizza la semplicità di Firenze,in cui ogni angolo diventa prestigio.
Gli angoli di Firenze,la sua storia in miniatura,i piccoli dettagli che ti cambiano le giornate e la prospettiva del tuo vivere.
e parlando di emozione io volevo ringraziare gli amici con cui ho condiviso il mio #socialtour tra pranzi molto attesi,escursioni in bici senza limite di gioia,lo stupore nel visitare le chiese e le notti insonni trascorse in hotel organizzando i tour enogastronomici del giorno seguente;
buone anche le pizze , più doppie di quelle napoletane ma ben assortite in superficie.
In via Santa Reparata,a pochi passi da San Lorenzo c 'è un bellissimo Bar chiamato Nabucco in cui bisogna davvero fermarsi a fare colazione, o anche un brunch perchè la quiche spinaci e ricotta è davvero buonissima!
E' questo che amo,la ricerca del diverso,del semplice e del particolare che sa regalarti un'emozione!
insomma esperienze che non si vivono quotidianamente ma che sanno saziarti al momento giusto.
- Lo scenario di Piazza del Duomo dopo la mezzanotte, il punto che più amo di Firenze,perchè è come vivere nel libro di storia dell'arte che studiavi alle superiori ma con una netta differenza: dopo circa 10 anni riesci a cogliere quei dettagli che il professore voleva tu ricordassi durante l'interrogazione; non era un'esigenza per prendere un buon voto ma la consapevolezza di saper contemplare una meraviglia italiana!
- Quando arrivi a Firenze provi un sentimento di incanto,disinvoltura,di tranquillità,di maestosità e personalmente di appartenenza:
ho bisogno di pensare quanto sia dannatamente bella la vita, quanto sia sorprendente sapere che i viaggi arricchiscono le nostre conoscenze,amplificano la mente , ti insegnano l'amore,la volontà di sapere,conoscere e vivere ogni persona,ogni luogo,ogni singolo frammento di terra di cui il mondo è composto;
è come se un vortice di passione mi trascinasse in un mondo a parte in cui mi accorgo realmente di esistere.
Lungo corso San Lorenzo passeggiando, mi sono imbattuto in questa bellissima osteria,tra le tante mi ha colpito il nome perchè mi sapeva di semplice ,di rustico e fine allo stesso tempo e così ho deciso di cenare alla Cantinetta di Firenze e devo dire che ho scelto davvero bene perchè ho mangiato dell'ottima carne con uovo ad occhio di bue con contorno di patate al forno,in abbinamento un'ottima bottiglia di Chianti (tradizione del posto) e ho assaggiato tra i dolci la cheesecake alla fragola e la pannacotta a gelato con pinoli e crema al caramello.
Quoto pienamente il posto.
PIATTI TIPICI:
- tra i piatti tipici del posto ho assaggiato una buonissima vellutata di ceci e fagioli leggermente piccante con funghi porcini
- gnocchi con gorgonzola e noci
- la classica piadella con ricotta,spinaci e pomodoro
- pici cacio e pepe (non fanno impazzire ma son buoni)
In via Santa Reparata,a pochi passi da San Lorenzo c 'è un bellissimo Bar chiamato Nabucco in cui bisogna davvero fermarsi a fare colazione, o anche un brunch perchè la quiche spinaci e ricotta è davvero buonissima!
ABOUT ME:
E così, sorridere
a quello che non sai comprendere
perché il mondo può anche illuderci
che non siamo dei miracoli
e se ci sentiamo fragili
è per cercare un’altra via nell’anima,
strada che si illumina,
e la paura che si sgretola,
perché adesso sai la verità:
questa vita tu vuoi viverla
vuoi viverla !
a quello che non sai comprendere
perché il mondo può anche illuderci
che non siamo dei miracoli
e se ci sentiamo fragili
è per cercare un’altra via nell’anima,
strada che si illumina,
e la paura che si sgretola,
perché adesso sai la verità:
questa vita tu vuoi viverla
vuoi viverla !
Tags:
#socialtour
#foodergointour
#igersfirenze
#theflorentine
0 Comments