Umbria: la Regione del Culto,del Buon Vivere e della Cucina Tipica
agosto 18, 2019
Oggi vi racconto la seconda parte della mia vacanza estiva (quella ideale) che ho vissuto tra il verde dei paesaggi Umbri in cui di certo non mancano stupore e novità: tutto parte dall'ammirare i tramonti nel verde dei percorsi pedonali di Magione,un cielo colorito di rosso sfumato che ti riempie il cuore e il giallo pieno delle balle di fieno che ti riportano indietro nel tempo e donano fascino e speranza del meglio.
E' qui che ho scattato le mie foto felici!
E ' qui che ho respirato l'aria più intensa e pulita!
MAGIONE (italia,Umbria) :
Magione è un comune italiano di 14.822 abitanti della provincia di Perugia situato su una collina della sponda orientale del lago Trasimeno.
Perugia (il centro storico):
La provincia di Perugia è un ente locale territoriale dell'Umbria che ha come capoluogo Perugia e conta 656.382 abitanti.
Dal 1927 al 1933 ebbe come sigla automobilistica PU, successivamente assunse la sigla PG.
Confina a nord e a est con le Marche (provincia di Pesaro e Urbino, provincia di Ancona, provincia di Macerata e provincia di Ascoli Piceno), a sud con il Lazio (provincia di Rieti) e con la provincia di Terni, a ovest con la Toscana(provincia di Siena e provincia di Arezzo).
È la provincia più estesa dell'Umbria e con i suoi 59 comuni è la prima provincia umbra per numero di suddivisioni, di cui occupa i tre quarti del territorio e la settima dell'intero territorio nazionale. La provincia si estendeva in tutto il territorio umbro tanto che in passato era nota anche come provincia dell'Umbria, comprese Rieti e la Sabina sino al 4 marzo 1923 che per decreto regio furono unite alla provincia di Roma fino al 1927, anno d'istituzione della provincia di Rieti (costituita con parte del territorio aquilano) e della provincia di Terni.
La bellezza del posto è delineata dalla piazza centrale che si affaccia direttamente sulle colline, e da una piazzetta centrale situata al centro che da ampio senso di benessere e leggerezza!
Se avete intenzione di visitare tutti i punti strategici della città vi consiglio di prendere il Perugia City Tour che vi porterà a girare l'intera area della città fermandosi nei punti chiave dove avrete tempo di scattare foto e vedere in particolare tutte le chiese e strutture storiche e caratteristiche del posto!
Il prezzo è di soli 14 euro a persona con guida mappa compresa e cuffie per audio guida.Il bus vi attende alla fine di Piazza IV Novembre nei pressi dell'hotel Brufani con un info point ove è possibile fare i biglietti.
Assisi (storia e bellezza) :
Le tracce più antiche della presenza umana nel territorio assisiate risalgono al Neolitico.
Numerosi reperti archeologici indicano che Assisi trae le sue origini da un piccolo villaggio abitato dagli Umbri già nel periodo villanoviano (IX– VIII secolo a.C.).
Come ci dimostrano i vari reperti archeologici rinvenuti, gli Umbri intrattenevano profondi rapporti (soprattutto commerciali) con i vicini Etruschi, stanziati sulla sponda occidentale del Tevere, dai quali differivano, però, per lingua e cultura.
Come ci dimostrano i vari reperti archeologici rinvenuti, gli Umbri intrattenevano profondi rapporti (soprattutto commerciali) con i vicini Etruschi, stanziati sulla sponda occidentale del Tevere, dai quali differivano, però, per lingua e cultura.
I Romani nel 295 a.C., con la battaglia del Sentino, imposero definitivamente il loro dominio anche nell'Italia Centrale.
La città umbra ebbe il nome di Asisium e fu monumentalizzata a partire dal II secolo a.C. Nell'89 a.C. divenne municipium e fu un importante centro economico e sociale dell'Impero romano.
Il suo toponimo ha origini prelatine, e conservando un'incerta etimologia, viene interpretato in due differenti modi. Città del falco, o dell'astore oppure dalla base latina ossa ovvero torrente con ovvio riferimento al fiume Assino. Nel corso del III secolo, per l'azione di san Rufino, vescovo e martire, inizia a diffondersi il cristianesimo.
La città umbra ebbe il nome di Asisium e fu monumentalizzata a partire dal II secolo a.C. Nell'89 a.C. divenne municipium e fu un importante centro economico e sociale dell'Impero romano.
Il suo toponimo ha origini prelatine, e conservando un'incerta etimologia, viene interpretato in due differenti modi. Città del falco, o dell'astore oppure dalla base latina ossa ovvero torrente con ovvio riferimento al fiume Assino. Nel corso del III secolo, per l'azione di san Rufino, vescovo e martire, inizia a diffondersi il cristianesimo.
Con il crollo dell'Impero romano anche Assisi conobbe la buia età delle invasioni barbariche e, nel 545, fu saccheggiata dai Goti di Totila. Conquistata dai Bizantini, passò poco tempo dopo (568) sotto il dominio longobardo e venne annessa al Ducato di Spoleto, del quale condivise le sorti fino all'inizio del XII secolo.
Basilica di Santa Chiara:
La basilica di Santa Chiara è un importante luogo di culto del centro storico di Assisi.
La chiesa venne costruita, dopo la morte di santa Chiara, tra il 1257 e il 1265, attorno all'antica chiesa di San Giorgio, che fino al 1230 aveva custodito le spoglie mortali di san Francesco. Le spoglie della santa vennero traslate già nel 1260, mentre la consacrazione solenne avvenne nel 1265, alla presenza di Clemente IV. I lavori di costruzione furono eseguiti dall'architetto Filippo da Campello.
La cripta che ospita oggi la tomba della santa fu realizzata solamente nel 1850.La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Voluta da papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati.
Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti "frati della comunità", il gruppo che andò in seguito a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Presso la Chiesa sepolcrale della Basilica dove fu eretto l'altare sulla tomba del Santo, il 19 novembre 1585, il papa francescano Sisto V, con la bolla Supernae dispositionis istituiva l'Arciconfraternita dei Cordigeri.
Nel 1754 Benedetto XIV l'ha elevata alla dignità di Basilica patriarcale (dal 2006 "Basilica papale") e Cappella papale. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
(fine prima parte)
1 Comments
Stupenda spiegazione sei sempre così chiaro e commentato da bellissime foto
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