Umbria: la Regione del Culto,del Buon Vivere e della Cucina Tipica
agosto 19, 2019
Lago del Trasimeno: la riva di san Feliciano
San Feliciano è una frazione del comune di Magione in Provincia di Perugia ed è parte integrante del Parco Regionale del Lago Trasimeno, istituito nel 1995.
Il paese, popolato da circa 600 abitanti, si affaccia direttamente sulle rive orientali del Lago Trasimeno ad un'altitudine di 279 m s.l.m.. ed è fra i borghi rivieraschi più pittoreschi del lago.
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Monumenti da visitare:
. Museo della pesca (1984), dedicato alla storia ed alla tecnica dell'antica attività di pesca nel lago;
. Chiesa parrocchiale, dedicata a San Felicano, risalente al 1905 e costruita in stile neogotico, è caratterizzata da una ampia navata con volte a crociera.
Sopra l'altare centrale si trova un grande quadro ad ogiva raffigurante san Feliciano in piedi, in posa solenne e adorno dei caratteristici paramenti vescovili.
Dal sagrato della chiesa si gode una bella vista sul lago e sull'Isola Polvese, che gli abitanti del luogo chiamano, familiarmente, "Isola";
. Madonna della Neve, chiesa fuori del paese lunga la strada per Monte del Lago.
Cascate delle Marmore:
La Cascata delle Marmore è una cascata a flusso controllato, tra le più alte d'Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti, inserita in un grande parco naturale. Si trova a circa 7,5 km di distanza da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco.
La cascata è formata dal fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore (376 m s.l.m., 802 abitanti secondo i dati Istat del 2011), defluisce dal lago di Piediluco e si tuffa con fragore nella sottostante gola del Nera. Normalmente solo una parte dell'acqua del fiume Velino (portata media 50 m³/s) viene deviata verso la cascata (circa il 30%, equivalenti a circa 15 m³/s). Fa parte del parco fluviale del Nera.
Le acque della cascata sono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica. La cascata non è dunque sempre aperta a pieno regime. Quando è aperta a flusso minimo la cascata scopre le rocce e la vegetazione sottostante.
Un segnale acustico avvisa dell'apertura delle paratoie di regolazione, e in pochi minuti la portata aumenta fino a donarle l'aspetto conosciuto. L'accesso al parco è possibile dal basso (belvedere inferiore) e dall'alto (belvedere superiore) con pagamento di un biglietto. Diversi sentieri percorrono il parco ed è possibile andare a piedi tra i due belvedere, sia in salita che in discesa.
Di notte la cascata è sempre illuminata da un evoluto impianto a led di ultima generazione, che garantisce un fascio di luce ed una illuminazione uniforme.
Cosa mangiare in Umbria?
Tra i prodotti tipici che vi consiglio di assaggiare ,del posto c'è sicuramente la torta al testo da Faliero (tra le migliori in assoluto) ove è possibile anche assaggiare alcuni dei piatti tipici come ad esempio la salsiccia di norcia,gli umbricelli alla norcina,gnocchi al tartufo ed anche la lasagna bianca con salsiccia di norcia e funghi tipici del posto;
Tra le altre proposte culinarie del posto vi consiglio anche il pane al formaggio,l'oca ripiena fatta al forno o anche al ragù speziato,carne di cinghiale e ragù di lepre; tutti alimenti a base di carne dato che è legalmente aperta la stagione di caccia e di lepri se ne trovano davvero tante soprattutto all'alba nei sentieri di Magione!
Per info e prenotazioni camere visita il sito:https://www.faliero.it/
(fine seconda parte)
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