Polpette al Sugo: una tradizione che sa di Piacere e Ricordi
marzo 22, 2022Le polpette al sugo sono un piatto classico della tradizione partenopea;
un piatto tipico della domenica a pranzo in famiglia che mette d’accordo
tutti i commensali.
Vediamo insieme l’occorrente per prepararle:
per l’impasto delle polpette:
- 200 g di macinato di manzo;
- 200 g di salsiccia sgrassata;
- sale q.b.
- prezzemolo tritato al coltello q.b.
- pepe nero macinato q.b.
- parmigiano reggiano q.b.
- mollica di pane (precedentemente messa in ammollo);
- 3 uova fresche;
- uno spicchio d’aglio a pezzetti;
- metà passata di pomodoro (in proporzione ad una bottiglia intera);
- sale q.b.
- basilico fresco;
- origano;
- un giro di olio evo;
iniziamo col preparare il sugo: in una pentola uniamo la passata di pomodoro,il sale,l’origano,il basilico e l’olio e facciamo cuocere il tutto a fiamma moderata;
unire anche 3 dita d’acqua e lasciare che il composto sia ben vellutato;
nel frattempo in una ciotola uniamo: le uova,il sale,il pepe,il prezzemolo,il parmigiano e iniziamo a mescolare con una forchetta;
procediamo con l’aggiunta della mollica di pane e l’aglio a cubetti;
uniamo infine la carne e mescoliamo il composto con le mani; dovrà risultare morbido ma compatto;
accendiamo il gas a fiamma media e scaldiamo l’olio di semi ottimo per la frittura delle nostre polpette;
una volta a temperatura formiamo le nostre polpette e friggiamole per un paio di minuti da ambo i lati; quando saranno ben dorate saranno pronte per essere unite al sugo di pomodoro;
uniamo le polpette al sugo e lasciamole cuocere per 10 minuti a fiamma lenta,in modo da asciugare anche il nostro sugo;
spegniamo il fuoco e lasciamo le nostre polpette in una ciotola di ceramica pronte per essere servite a tavola;
VINO IN ABBINAMENTO:
a questa seconda portata abbiniamo
Bolgheri Rosso 'Il Bruciato' Guado al Tasso - Antinori 2020
Il Bruciato 2020 si presenta di
un colore rosso rubino intenso.
Al naso è intenso e attraente,
con sentori di ribes, mora, leggera vaniglia e spezie dolci.
Ottima l’armonia al palato, dove
è il retrogusto fruttato a predominare e a conferire al vino gradevolezza di
beva e persistenza.




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