Polenta in teglia
marzo 31, 2017
Origini della Polenta:
La polenta (conosciuta anche come polenda o pulenda, in Veneto come poenta, pulenta nelle Marche, poulento in provenzale, echtinga nell'argot dei sabotiers di Ayas[1] e puluntu in töitschu[2]) è un antichissimo piatto di origine italiana a base di farina di cereali.
.200 g di polenta
La polenta (conosciuta anche come polenda o pulenda, in Veneto come poenta, pulenta nelle Marche, poulento in provenzale, echtinga nell'argot dei sabotiers di Ayas[1] e puluntu in töitschu[2]) è un antichissimo piatto di origine italiana a base di farina di cereali.
Pur essendo conosciuto nelle sue diverse varianti pressoché sull'intero suolo italiano, ha costituito, in passato, l'alimento di base della dieta delle persone in alcune zone settentrionali alpine, prealpine, pianeggianti e appenniniche di Lombardia, Veneto[3][4], Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio[5], Marche e Friuli-Venezia Giulia, regioni nelle quali è tuttora piuttosto diffuso. Pur non essendone un alimento base, la polenta è tradizionalmente cucinata anche nelle zone di montagna dell'Abruzzo e del Molise.
Il cereale di base più usato in assoluto è il mais, importato in Europa dalle Americhe nel XV secolo, che le dà il caratteristico colore giallo, mentre precedentemente era più scura perché la si faceva soprattutto con farro o segale, e più tardivamente anche con il grano saraceno, importato dall'Asia. La prima coltivazione di mais documentata nel nord Italia risale a Lovere, in Val Camonica[6], da parte del nobile Pietro Gajoncelli, che pare che nel 1658 avesse importato i primi 4 chicchi di mais dalle Americhe[7].
Ingredienti:
.200 g di polenta
.1 l di acqua
.160 g di prosciutto cotto a cubetti
.80 g di scamorza affumicata
.1 cucchiaio di grana grattuggiato
.20 g di burro (più quello a fiocchetti)
.sale q.b.
.pepe nero, basilico,rosmarino q.b.
. 4 cucchiai di passata di pomodoro
Procedimento:
Portare ad ebollizione l'acqua e salare con del sale grosso;
nel momento in cui è portata a temperatura versare a filo la polenta in polvere mescolando con un cucchiaio di legno.
Mescolare per bene fino ad ottenere la densità giusta.
Per una maggiore densità aggiungere il burro.
A questo punto, adagiare alla polenta la scamorza affumicata tagliata a pezzetti,il prosciutto cotto, il grana grattugiato e mescolare per 5 min.
Una volta che gli ingredienti si sono amalgamati per bene speziare col pepe e il basilico tritato.
Procuratevi delle teglie di ceramica o anche di vetro e versare la polenta al loro interno,livellando per bene,aggiungeteci la passata di pomodoro ( trattandosi di due teglie fate 2 cucchiai a teglia ),una spolverata di grana e cuocete in forno statico per 15 min a 200 gradi.
Per una cottura perfetta in superficie vi consiglio dei fiocchetti di burro.
Per una cottura perfetta in superficie vi consiglio dei fiocchetti di burro.
Una volta che la vostra polenta sarà pronta servite a tavola direttamente con le pirofile ancora calde e gustate in piena calma il calore buono della polenta col cuore filante della scamorza che si sposa bene con il prosciutto cotto a cubetti.
Non dimenticate il ramoscello di rosmarino a fine cottura.
Un salva cena perfetto e gustosissimo.
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